Negli ultimi anni, l’arrivo di minori stranieri non accompagnati (MSNA) nei Paesi europei ha rappresentato una sfida significativa, non solo in termini di accoglienza e integrazione, ma anche per quanto riguarda il supporto psicologico ed educativo. Questi giovani, spesso provenienti da contesti di guerra, povertà estrema o violenza, portano con sé un bagaglio di esperienze traumatiche che possono influire profondamente sul loro sviluppo emotivo e psicologico. In questo contesto, l’educazione alla resilienza gioca un ruolo determinante nel promuovere il benessere e l’integrazione di questi minori.
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